SOCIOLOGIA: LA GENERAZIONE DEI CLASSICI (Pareto)


Vilfredo Pareto fu uno studioso ed economista italiano.

 Le sue riflessioni hanno permesso di comprendere meglio l'agire sociale e politico.

COMPORTAMENTI ECONOMICAMENTE RAZIONALI= azioni che permettono di ottenere il massimo benessere possibile col minimo stipendio, nel contesto di certe condizioni prefissate.

 

 

- solo una parte limitata dei comportamenti umani può essere studiata in relazione al grado di efficenza che li contraddistingue, perchè guidati da fattori emotivi

- individuò la sociologia come scienza in grado di spiegare quei comportamenti irrazionali, che sfuggono all'osservazione dell'economia;

 

AZIONE LOGICA= l'individuo sceglie il mezzo giusto (col dispendio minore) per ottenere il fine desiderato.

Perchè l'azione sia veramente logica il rapporto oggettivo reale, tra mezzi e fine, deve corrispondere al rapporto soggettivo immaginario.



AZIONE NON-LOGICA= non consentono di raggiungere lo scopo in maniera efficiente:

non ci sono nessi reali tra mezzi e fine, ma chi agisce pensa che esista una connessione;

non ci sono nessi reali tra mezzi e fine nemmeno per chi agisce;

- il comportamento umano in società il più delle volte è irrazionale;

RESIDUI= sedimenti irrazionali di una vita animale (istinti) che continua a limitare l'esercizio della razionalità.

DERIVAZIONI= giustificazione dei comportamenti irrazionali per farli apparire più razionali.


TEORIA ELITARISTA DELLA SOCIETÁ= coloro che riescono ad agire in maniera logica ottengono un vantaggio nei confronti altrui.

- raggiungono i propri scopi più rapidamente e volgono a proprio favore le azioni non-logiche con lui;

 - chi riesce a sfruttare, a proprio vantaggio, i modelli di comportamento degli altri è destinato a occupare posizioni di vertice nella gerarchia politica e sociale; 

 

ÉLITE= classe dirigente della società che ha la capacità di utilizzare logicamente le azioni non-logiche.

- individui che hanno avuto successo;

- individui che esercitano funzioni di governo in una nazione;

 

- non attribuisce al concetto di èlite una morale, cerca di rappresentare una categoria sociale in maniera neutrale;

- se le ricchezze sono distribuite in maniera diseguale, è perchè c'è un gruppo di pochi (èlite) che prevale su molti (la massa);

- è possibile a causa di forza (costringere) o scaltrezza (convincere);  

 
Dal punto di vista, di Pareto la storia delle società umane è scandita dal susseguirsi delle minoranze di governo, chiamate aristozrazie.

Esse sono instabili, mantengono il potere per un periodo variabile e decadono.

- sono militari e rischiano di perdere la vita in battaglia;

- col passare del tempo smarrisce la vitalità e non sono in grado di ricorrere alla forza e un'altra èlite prenderà il posto. Le soluzioni possono essere due: si eliminano i nuovo capi rivoluzionari o li si assorbe nella vecchia èlite;

- le persone al governo non rispettano le caratteristiche richieste dalla posizione che occupano;