SOCIOLOGIA: LA GENERAZIONE DEI CLASSICI (Weber)


Max Weber, sociologo tedesco, si focalizza sulla nascita del capitalismo e dell'economia industriale.

PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE= processo per il quale la fede nell'esistenza di cause soppianta gradualmente la credenza di cause inconoscibili.
 

 
se le forze che originano un fenomeno naturale sono conoscibili esse possono essere sfruttate
 
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ciò porta fiducia nelle capacità umane riguardo al pianificare il futuro e nelle capacità tecnologiche

  
 
PROCESSO DI SECOLARIZZAZIONE= processo per il quale la perdita di valore delle credenze religiose tende a vantaggio di comportamenti più razionali.
 
La religione perde la sua centralità e viene sostituita da una cultura più materiale e laica.
 
 
Questi processi, paradossalmente, scaturiscono da una concezione religiosa: le religioni profetiche infatti  cercano di costituire discorsi razionali intorno al divino.

 

La religione calvinista, ad esempio, si basa sulla
dottrina della predenastinazione: il nostro destino é già stato scelto da Dio e l'unico modo per capire se saremo dannati o salvati é operare nel mondo. 

Questa spinta a operare nel mondo porta alla figura dell'imprenditore privato moderno, il quale cerca il successo economico (non gode di quanto prodotto ma lo reinveste). 
 
 
 
lo spirito razionale del capitalista è anche profondamente religioso
 
 

Il processo di razzionalizzazione comporta conseguenze anche sul piano dell'agire sociale: esso viene orientato da una terza forza cioè, l'affettività spontanea, la fedeltà a una tradizione e la ragione.
 
 
CONSAPEVOLEZZA PROGETTUALE= la capacità di prevedere la consapevolezza delle azioni e di decidere in base a queste.

Le azioni sociali possono essere ricondotte a modelli fondamentali di agire:

- azioni affettive (cercano la soddisfazione di un bisogno in maniera immediata)

- azioni tradizionali (azioni compiute per abitudine)

- azioni razionali (azioni orientate da una riflessione, rispetto a un valore o uno scopo)
 


Dall'agire individuale prendono forma i fenomeni sociali: la comprensione dell'agire sociale diviene quindi il compito principale della sociologia.
 
La società è il risultato delle azioni individuali, orientate dal senso attribuito all'azione altrui e dal senso che gli altri attribuiscono alla nostra.

 
La vita insieme non sarebbe possibile se ognuno di noi interpretasse diversamente gli eventi sociali.

RAPPRESENTAZIONI DI SENSO COMUNE= interpretazioni condivise da gran parte degli individui.
 
TIPI IDEALI= sono i quattro modelli fondamentali dell'agire, questo strumento concettuale rende possibile la comparazione tra fenomeni diversi e prevederne l'andamento.

Un tipo ideale è un'idea di qualcosa (ideale) che funge da modello di riferimento (tipo) per classificare le forme reali di azione.
 
 
 
 
Una delle applcazioni più famose, dello strumento dei tipi, riguarda il fenomeno del potere.

POTERE= capacità di far sì che gli altri agiscano secondo i nostri desideri, basandosi sulla violenza o sul consenso.

Esistono modi diversi di esercitare un potere considerato legittimo:
 
 
 
- tradizionale= per tradizione (es. Papa)
 
- legale= di natura impersonale, spetta alla carica (es. Presidente del Consiglio)
 
- carismatico= di natura personale, manca di regole: si basa sulla capacità di persuadere gli altri
 
 
L'atteggiamento di fondo di chi agisce in politica può essere analizzato in base al suo principio etico di fondo:
 
- convinzione= difendere e promuovere un valore

- responsabilità= tenere sempre conto delle conseguenze

 



 
Le scienze sociali possono essere considerate una scienza solo tenendo conto dell'ideale di avalutatività.

AVALUTATIVITÀ= liberarsi dai giuduzi di valore e formulare esclusivamente giuduzi di fatto.

 
 
 
Il sapere scientifico è oggettivo e universale, le scienze sociali invece si occupano della realtà, che può avere soggettivamente un valore positivo o negativo.